Riccioli al pesto di menta e pomodorini

I miei riccioli al pesto di menta e pomodorini sono pronti a sfatare il mito di “ogni riccio un capriccio”…scommettiamo?

Ho in dispensa una discreta scorta di pomodorini seccati al sole, fatti in casa sotto il sole della Puglia…così ogni tanto mi allontano dal classico utilizzo a pezzettini per insaporire gli spaghetti…utilizzo comunque sacrosanto!! E non ho usato nemmeno gli spaghetti, ho cambiato taglio e ho scelto i riccioli di grano duro Senatore Cappelli realizzato nel piccolo stabilimento di La Romagnola Bio. Piccolo di dimensioni, ma grande grandissimo di inventiva. 


LO SAPEVI CHE…

Senatore CappelliSapete perché si parla di grano Senatore Cappelli? Tutto comincia nel 1906, quando il marchese Cappelli, futuro senatore e proprietario terriero, decise di adibire una delle sue terre a coltivazione sperimentale. Il suo lungimirante progetto era quello di ottenere un nuovo tipo di grano altamente produttivo in grado di sfamare larga parte della popolazione. Il progetto fu portato avanti dall’agronomo e genetista Strampelli, che ottenne più di sessanta varietà di sementi, ad una delle quali diede proprio il nome del Senatore. Il grano Senatore Cappelli divenne  uno dei più diffusi, mentre oggi è ormai coltivato in pochissime zone e per questo considerato raro e pregiato.

 

E ora conosciamo gli ingredienti per i riccioli al pesto di menta e pomodorini!


Riccioli al pesto di menta e pomodorini

 

INGREDIENTI (per 3 persone)

  • 300 g Riccioli
  • 200 g pomodorini secchi
  • 10 foglie di menta + altre per guarnire
  • 1 cucchiaio di uvetta
  • 1 cucchiaio di mandorle tostate
  • 100 g formaggio cremoso (es. robiola)
  • 1 cucchiaio di aceto
  • 100 g olio evo
  • peperoncino (facoltativo)

 

PROCEDIMENTO

Preparare i riccioli al pesto di menta e pomodorini secchi è molto facile. Mettete l’acqua per la pasta a bollire sul fornello per poi dedicarvi al pesto. Prendete il mixer!

Tritate assieme pomodorini secchi, menta e uvetta fino ad ottenere una consistenza cremosa. Ora potete unire le mandorle tostate e azionate di nuovo le lame: le mandorle, però non dovranno ridursi a crema  dovendo conferire croccantezza al piatto. Prima di unire gli ingredienti umidi potete scegliere se continuare ad utilizzare il mixer o trasferire la crema in una ciotola. Unite il formaggio e l’aceto, mescolate fino ad ottenere una consistenza omogenea. A filo o poco per volta versate l’olio. La quantità dipende molto dalla consistenza che volete ottenere.

Il mio pesto resta sempre molto sodo in quanto, una volta cotta la pasta molto al dente, lascio sempre un fondo di acqua di cottura, che finirà di assorbirsi mentre faccio saltare i riccioli al pesto nel tegame.

Il piatto è pronto, chiamate tutti a tavola e decorate i piatti con gemme di menta (le foglioline appena nate). Buon appetito!

 

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