Biscotti salati ai funghi
Antipasto, aperitivo, snack…questi biscottini dal cuore soffice si prestano a moltissime occasioni. Ho scoperto la ricetta cercando idee per i regalini di Natale, ho cambiato le proporzioni a mio gusto e hanno avuto un gran successo. Si preparano senza uova e il loro gusto delicato vi indurrà ad assaggiarne subito un altro!
INGREDIENTI (per circa 60 biscotti)
- 450 g di farina di grano tenero 00
- 60 g di burro fuso tiepido
- 100 g di formaggio spalmabile (robiola, Philadelphia, ricotta)
- 1 bustina di lievito per torte salate (se li desiderate più soffici aggiungetene 1/3 di bustina in più)
- 60 g di parmigiano grattugiato
- 30 g di funghi secchi
- 1 scalogno
- 2 cucchiai di brandy
- olio qb
- latte qb
- sale, pepe, noce moscata
PROCEDIMENTO
Sciacquate i funghi e metteteli in un piatto o una tazza coperti di acqua tiepida; nel frattempo tagliate finemente lo scalogno e rosolatelo in un tegame con un cucchiaio di olio e due di brandy. Quando il soffritto sarà pronto aggiungete i funghi scolati, fateli cuocere fino a che non evapora tutta l’acqua, salate, pepate e lasciateli raffreddare.
Nel frattempo mettete in una ciotola gli ingredienti secchi: farina e lievito setacciati, il parmigiano, noce moscata grattugiata e mescolate. Aggiungete il formaggio spalmabile, il burro fuso e i funghi che avrete tritato. Impastate con del latte a temperatura ambiente in modo da avere una consistenza elastica, ma sufficientemente asciutta da non attaccarsi alle dita. Se lo credete necessario aggiungete altro sale e pepe.
Quando la pasta sarà malleabile, tiratela con il mattarello fino ad avere un’altezza di circa mezzo centimetro e ricavarne dei biscotti con un coppapasta. Adagiare i biscotti su una teglia foderata con carta forno ed cuoceteli a forno statico per 15/20 minuti a 180°C.
Per una golosità in più, potete anche servirli tagliandoli a metà e farcendoli con una fetta di salame o ciò che preferite. Gnam!
Ti dico la mia…
Personalmente preferisco cuocere torte e biscotti a forno statico, in modo che la superficie non annerisca velocemente, ma resti bella chiara…anche l’occhio vuole la sua parte, no?!