Zabaione all’amaretto con scroccadenti

Oggi vi faccio conoscere un altro prodotto di Fabbri Delizie da Forno…gli Scròcladént! …che ho letteralmente tuffato nello zabaione all’amaretto, rivisitazione di una delle creme più tradizionali e amate da tutti (io ne vado matta!!).

scroccadenti gr 200Gli scroccadenti sono la versione romagnola dei più toscani cantucci: croccantissimi biscotti con mandorle intere, cotti in due volte, così da renderli molto secchi. Si prestano ad essere consumati (anzi inzuppati, tocciàti in romagnolo) con vini liquorosi, come il Vin santo, oppure nell’Albana dolce o nel rosso Sangiovese, come facevano in contadini al termine della lunga giornata di lavoro. La ricetta di Fabbri Delizie da Forno sembra risalire a inizio ‘900, quindi che dire, questi biscotti portano benissimo la loro età!

In questa ricetta ho pensato bene di non limitarmi a tocciare lo scròcladént in una bevanda alcolica, ma di rivisitare la sofficissima crema allo zabaione con l’utilizzo del liquore all’amaretto di Saronno per riprendere i toni amarognoli delle mandorle. Gli scroccadenti ci sono già, vediamo dunque come preparare lo zabaione all’amaretto!

 

Lo zabaione all’amaretto è l’ideale per coccolarsi un po’…ogni momento è giusto!


zabaione all'amaretto

 

INGREDIENTI (per 4 coppette)

  • Scroccadenti Fabbri Delizie da Forno (1 confezione 200 g)
  • 4 uova (solo i tuorli)
  • 80 g zucchero
  • 50 g amaretto di Saronno
  • 50 g vino bianco secco

 

PROCEDIMENTO

Premetto che ho preparato lo zabaione all’amaretto utilizzando il Bimby (ricetta del libro base), ma vi lascio entrambe le versioni.

Ricetta Bimby: inserite la farfalla nel boccale, versate lo zucchero e i tuorli poi montate: 4 min. 37° vel. 3. Aggiungete vino e amaretto: 7 min. 70° vel. 3.

Ricetta classica: in una ciotola di vetro idonea a reggere il calore montate tuorli e zucchero fino a quando il composto sarà chiaro e spumoso. Aggiungete vino e amaretto e cucinate la crema a bagnomaria (l’acqua del pentolino deve sempre sobbollire) fino a quando non si sarà addensata. Mescolate lentamente durante la cottura per evitare che la crema si attacchi al fondo e che si creino grumi!

Ora la crema è pronta! Versatela ancora calda in quattro ciotoline o bicchieri (stesse quantità…mica vorrete fare dei permali vero?! :D) e tuffate in ciascuna porzione uno scroccadente. Potete servire caldo, a temperatura ambiente oppure freddo. Io impazzisco quando è leggermente tiepido, ad esempio. Evviva l’inverno che ci regala queste loverie!!

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