Tiramisù con crema alla ricotta

Continuano la serie delle golosissime ricette nate dalla collaborazione con Fabbri Delizie da Forno

Oggi tocca ad un dolce di cui vi ho già parlato perchè è stato uno dei temi dello showcooking RoMagnando organizzato a maggio con UniversiRà. Si tratta di una crema a base di ricotta, che molto spesso mia nonna preparava in sostituzione del più pesante mascarpone; la ricotta, soprattutto quella di mucca, era ed è un formaggio fresco molto diffuso e usato in Romagna, nato dalla tradizione contadina. Io ho usato ricotta di pecora, più digeribile, ma va benissimo anche la vaccina.


Questa volta ve la propongo in un tiramisù preparato con i più tradizionali biscotti da inzuppo romagnoli: gli Zucarèn di Fabbri. Io li adoro proprio per la loro semplicità: sono realizzati con ingredienti selezionati e genuini rispettando le ricette della tradizione, impastati a mano e tagliati con la classica spronella. Il biscotto nel tiramisù ha un ruolo fondamentale, non limitatevi ad un prodotto industriale!


Tiramisu crema alla ricotta

 

INGREDIENTI (per 4 persone molto golose)

  • 500 g ricotta di pecora (o mucca)
  • 2 tuorli (uova fresche)
  • 80 g zucchero a velo (= 6 cucchiai colmi)
  • bustina di vanillina
  • 1 confezione di Zucarèn Fabbri Delizie da Forno da 200 g
  • bicchiere di caffè (io uso sempre l’espresso, potete correggerlo con liquore per una versione alcolica)
  • cucchiaio di cacao amaro (per spolverizzare)

 

PROCEDIMENTO

La preparazione del tiramisù con crema alla ricotta è come quella di una semplice crema fatta a freddo: montate i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi e chiari; unite ricotta e vanillina e mescolate ulteriormente fino a che i grumetti della ricotta saranno completamente sciolti.

Prendete uno stampo da plumcake (o quello che preferite) e rivestitelo con pellicola trasparente e volete, come in questo caso, preparare il tiramisù con crema alla ricotta capovolto (fa più figo!!). Quindi, i primi Zucarèn che appoggerete saranno poi quelli della copertura: abbiate cura di sceglierli più o meno della stessa grandezza (il bello dei prodotti artigianali è che sono tutti pezzi unici!).

Bagnate gli Zucarèn nel caffè, senza elemosinare perchè questo biscotto tiene molto bene l’inzuppo. Adagiateli sul fondo dello stampo con la parte più lievitata rivolta verso il basso; coprite con crema, livellate e fate un altro strato di biscotti inzuppati, poi altra crema fino a terminare con i biscotti. se siete stati bravi gli ultimi biscotti saranno rivolti con la parte piatta verso l’alto.

Fate raffreddare il tiramisù con crema alla ricotta il frigorifero per qualche ora: al momento di servirlo, capovolgetelo sul piatto o vassoio, rimuovete lo stampo, la pellicola e spolverizzate con il cacao aiutandovi con un colino!

Se con la ricotta volete prepare un piatto salato, trovate QUI la ricetta delle lasagne!

 

Vi dico la mia…

Io ho fatto quattro file di biscotti e tre di crema, ma se preferite un’abbondanza di crema, potete invertire i numeri.

Qualche dritta per il raffreddamento: se dovete servire il tiramisù con crema alla ricotta per pranzo, fatelo la sera prima, se lo preparate per cena potete invece approfittare della mattina. Nel caso in cui, infine, non lo consumiate in giornata, fate come me: ho coperto lo stampo con pellicola trasparente e l’ho riposto nel congelatore ed estraetelo un’oretta prima del pranzo/cena.

Se ne avanza, ma dubito, conservatelo in frigorifero e consumatelo nell’arco della giornata successiva.

 

Tiramisu crema alla ricotta

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