10 piatti che…mo basta!!
Come avevo annunciato ai fan su Facebook che hanno letto questo articolo, desideravo preparare anche io la una lista personale di piatti stravisti, belli o salutari ma poco appetitosi o che ad ogni modo sarebbe meglio passare sotto silenzio almeno per un po’ di tempo…a mio modesto(issimo) avviso! Scrivo l’elenco di getto…così forse rispecchierà in ordine decrescente la mia intolleranza 😉
1. Cibo vegano
“Ecco, la solita carnivora che snobba chi rinuncia alle proteine animali” …sbagliato!! Io ci ho provato, ho cotto il tofu in padella (ma che gusto ha esattamente?), ho preparato gli hamburger di fagioli (buoni, ma si disintegrano solo a me?), ho bevuto il latte di soia (buono…ma avete letto gli ingredienti?!?), però c’è una cosa che non capisco: perchè la dieta vegan associa nomi e aspetti “carnivori” a piatti che sono la brutta copia di quelli esistenti (hamburger, latte, polpette…)? Suvvia…un po’ di fantasia!!
2. Le ricette “senza”
La questione è molto simile alla precedente perciò non mi dilungherò: “crema senza latte e senza uova”, “torta senza farina e senza burro” …eh no!! Allora non è una crema, non una torta! Dolce magari si, ma la sostanza cambia! Una casa costruita in mattoni di argilla è diversa da una in cartapesta, no?!
3. Torta Nua
Amo i dolci e Nua (Che nome è poi? Nu(ov)a? Numero Uno Almondo? Non Uso Aromi? Va bene la smetto…) non mi ha fatto niente di particolare, ma ormai la si trova anche in Cooking Mama (a proposito…esiste ancora?!).
4. Pasta di zucchero
Se adesso prepari una bella glassa bianca con gli albumi o una gustosissima copertura al cioccolato sei out! Va bene, ma se volete essere veri “sburò” (passatemi il francesismo romagnolo) preparatevela in cucina e non comprate al supermercato quel didò smagosissimo!!
5. Cake design
Dalla pasta di zucchero al cake design il passo è breve…chi tra i pasticceri in erba (o in casa propria) non ha mai pensato ad un futuro da boss delle torte?? Io!!! La torta deve dirti “mangiami mangiami” e non chiederti “dove vanno le pile per azionarla”? A Natale ho visto dei panettoni travestiti da pupazzi di neve e renne obese…posso solo immaginare la vergogna che hanno provato!
6. Piatti “alla Masterchef”
L’impiattamento è tutto…o quasi. Piatti che soffrono il freddo da quanto sono scoperti perchè è vietato ammucchiare ed è necessario lasciare spazio alle pennellate di condimenti colorati. Belli, per carità, ma personalmente scelgo l’estetica, ma soprattutto la consistenza, del piatto fondo della domenica a pranzo dalla nonna!
7. Cupcake
Mi piacciono molto e si prestano ad un sacco di “messe in piega” con i vari frosting e topping (mai un nome italiano, tipo glassa o crema…mi raccomando!), ma che cosa vi hanno fatto i muffin?? Poverini nessuno ne parla più…se prepari dei muffin XL sei un rozzo, meglio un piccolo cupcake con qualcosa in testa! A proposito…conoscete la differenza? Io l’ho letta qui!
8. Pietanze “su letto di” o “con restrizione di”
Se preparate come si deve possono rivelarsi delle piacevoli novità e farci conoscere abbinamenti fantasiosi e bizzarri, ma spesso la sorpresa si tramuta nello sconforto di dover mangiare un’insalatina quasi scondita che non abbiamo ordinato.
9. Cibo esotico
Una categoria che riunisce tutto: l’inflazionatissima cucina cinese e giapponese (quante maledizioni che ci arriveranno perchè confondiamo le nazionalità?), quella marocchina, indiana e via dicendo. Coloro che storcevano il naso nel sentir parlare di tea e latte mescolati, magari sono gli stessi che si divertono ad avvolgere il riso nell’alga nori…
10. Sottilette
No sottilette no toast, un dogma della cucina dei comuni mortali. Per non parlare di involtini o, perchè no, di pizze o paste ai formaggi. Per favore, lasciate quei fogli di gomma a bar e fast food…non è difficile tagliare fette sottili di formaggio (l’Emmenthal e parenti stretti sono spesso già belli squadrati), così potrete anche varare i gusti invece di accontentarvi di un sapore che ha ben poco di naturale!
Ho per caso dimenticato qualcosa?! Sono certa che tutti abbiamo dei piatti “mo basta”…che sia chiaro, non vuol certo dire che li odiamo o snobbiamo, ma ripensandoci molte volte sono loro che ci allontanano dai piaceri di una tavola semplice, sana e tradizionale, saziandoci con abbinamenti di colori e sapori truccati…
Voi che ne pensate?
Dico che hai pienamente ragione… Soprattutto alla pdz…e al fatto dell’impiattamento… Dicono che tutti quegli accorgimenti rendano la pietanza più invitante… Io invece penso che ti distraggono molto dall’importanza del cibo…
Eh già…senza dubbio anche l’occhio vuole la sua parte e se cerchiamo una ricetta on line lo sguardo non ci cadrà certo su un piatto sbrodolato o appoggiato su una tovaglia sporca, tuttavia credo che il boom di trasmissioni televisive (ci metto anche i blog…mi tocca farlo) stia distorcendo sia esteticamente che nel contenuto le basi della cucina italiana!